Recensioni dai lettori 3

Fabio Biccari di Meetale per "Spaghetti Paradiso":

Mi mancano! 
Mi manca il rispetto di Mutolo:”Molto spesso, incredibilmente, non ti accorgevi di lui fin quando non si muoveva per qualche ragione, tipo soffiarsi il naso o, appunto, bere da quella bottiglietta che si materializzava dal nulla”. 
Mi manca la professionalità dell’avvocato Spanna:“Avevo compreso sin da subito che con quell’uomo non bisognava sprecare nulla, men che meno le parole. Le parole impiegano tempo, e quelle sprecate provocano uno sforzo ulteriore nell’interlocuzione, una dispersione di concetti, un effetto domino che rende immotivatamente più faticoso qualsiasi confronto. La parola magica, con l’avvocato Spanna, era “essenziale””.
Mi manca la simpatia di Gennaro: ”è vero che si faceva prima ad elencare le persone con le quali Gennaro non aveva rapporti. Erano, misteriosamente, tutti “amici suoi”, più o meno. E non avevo mai capito come facesse, ma c’era sempre qualcuno che gli diceva “per quella cosa tutto apposto”, oppure era lui a dirlo a qualcun’altro.” e non riesco a dimenticare Fanny, o la sorprendente Esther, e tutti gli altri..
Sono ormai parte di un nuovo mondo. Un mondo a me vicino e dal quale non riesco più ad uscire.
“Spaghetti Paradiso” è uno spaccato di vita che fa riflettere.
La cruda comicità dei personaggi è una vera arte che appartiene a pochi scrittori: Nicky Persico è senza dubbio uno di loro.
Ogni elemento viene raccontato con cura ma senza annoiare. Viene offerto quell'utile e fugace dettaglio di stanze, macchine, piazze; piccoli elementi raccontati come li stessi osservando realmente, attorno a me.
Il Romanzo descrive il bello e il brutto della vita, lasciandoti un sorriso sulle labbra.
Durante i miei viaggi in metro ci sono stati momenti in cui ho iniziato a ridere tra la gente come se il mondo intorno a me non esistesse: non riuscivo a trattenermi, perchè ero diventato parte della storia, passando dal sorriso alla rabbia, e sentendomi torcere lo stomaco così come accadeva ad Alessandro Flachi.
Mi lasciavo guidare nella vita di questa persona di cui non puoi non fidarti: perchè non ci si può non fidare di chi scrive ricette come le sue.
E adesso, come un buon amico, mi manca davvero.

Fabio Biccari