A proposito di Spaghetti Paradiso

A PROPOSITO DI "SPAGHETTI PARADISO"

Domenica, 19 maggio 2013, a BITONTO, Elena Gaudio e Lillina Pastoressa hanno incontrato al "SOLITO POSTO" lo scrittore-avvocato NICKY PERSICO, autore di "SPAGHETTI PARADISO", su invito della Presidente della FIDAPA di BITONTO Mariella Pastoressa e con la gentile collaborazione di Gianluca Rossiello, Libreria del Teatro.

"SPAGHETTI PARADISO" è una storia in cui si parla di un argomento che ormai ci piomba in casa, attraverso le cronache, tutti i giorni, e che conosciamo con il termine inglese "stalking". Abbiamo tutti, credo, una vaga idea di cosa sia questo fenomeno.
La traduzione in italiano del verbo "to stalk" è "camminare con andatura rigida, maestosa, con passi misurati - e questo ci dà idea del codice di comportamento rigido e calcolato dello stalker - ma ancora vuol dire "inseguire furtivamente la preda con manovre di appostamento - e questo completa il ritratto dello stalker, il narcisista perverso, il vampiro, definito dall'autore "un topo di fogna che si finge una tigre".
L'autore ce lo farà conoscere meglio attraverso la lettura di alcuni brani tratti da un testo fondamentale per la comprensione di questa patologia della personalità, un saggio di Marie-France Hirigoyen, psichiatra: "Molestie morali. La violenza nella famiglia e nel lavoro."

Ho letto il libro con curiosità, e poi con crescente interesse, velocemente, perché si legge con velocità, e alla fine per prepararmi a questo incontro, mi sono presa il piacere di navigare su internet alla ricerca di notizie e recensioni: ce ne sono tante.

Ho letto che per questo testo è stato coniato il termine di " smart thriller " :
smart vuol dire "vivace, brillante, spiritoso" ma anche "elegante" , thriller è un racconto emozionante, che fa palpitare, elettrizzante.... Allora, traducendo: questo è un racconto elettrizzante, coinvolgente, elegante con brio: insomma per chi si intende di musica classica ...un brano di Mozart! Ed in verità la definizione calza a pennello!

Ho letto anche che in una intervista l' autore ha dichiarato che lui non ha scelto di fare lo scrittore , essendo un avvocato , ma lo scrittore ha scelto di fare lui.
Bene, questo vuol dire che il suo coinvolgimento emotivo nell' affrontare tematiche forti come avvocato l'ha condotto poi a sentire la necessità di trasmettere agli altri , ai non addetti al lavoro , l' interesse per quello che stava facendo. C'è stata ,quindi , una finalità nella stesura di questo scritto, un voler rendere consapevoli tante persone della
problematica legata all' esistenza dello stalking .

A questo punto l' autore ha preso la parola e, con l' eloquenza che si confà ad un avvocato, ha preso per mano gli ascoltatori e li ha condotti in quell' inferno di cui scrive in anteprima:

"Hai spiegato dell' inferno, quello delle donne che non hanno voce,
che non sanno più chiedere aiuto.
Perchè non riescono, perchè non possono, perchè non vogliono.
O in vero, perchè questo è quello che credono.
Ma il loro è solo un sortilegio, un incantesimo di morte.
Hanno morso la mela sbagliata, che sembrava bella,
e invece era vuota, e marcia .
Marcia dentro. "

Ci siamo così tutti avvicinati alla conoscenza della vera essenza di questa distorsione della personalità, i cui sottili e freddi meccanismi abbiamo appreso essere simili agli schemi con cui la mafia opera per non essere smascherata e distrutta a sua volta, veramente un universo del Male che ci vive accanto e che molto spesso non riscuote la nostra necessaria attenzione ,e, nel contempo, l' autore ci ha indicato quali sono le strategie da mettere in moto per salvare le vittime, perchè la salvezza è possibile .

C'è in fondo , nello scritto , questo messaggio di speranza , di luce , un desiderio di bellezza, di pace, che mi ha fatto pensare alle sensazioni che la musica di Mozart riesce a suscitare. Ho trovato queste parole in un piccolo saggio critico di Armando Torno che accompagna una raccolta di cd di musica mozartiana: "Ascoltare Mozart è cercare e portare dentro di noi un pò di bellezza per trovare requie contro la fuga sempre più incessante delle cose e del mondo , per ricominciare a opporre il respiro all'affanno la grazia alle sensazioni, l'emozione alle parole, l' armonia allo stridore, il ritmo al caos … Ascoltare Mozart significa capire che abbiamo un disperato bisogno di bellezza per vivere e che ogni nostro gesto si trasforma in un colloquio con il tempo, in una partita a scacchi con le ore, con i secondi, persino con gli istanti."

Ed ancora a proposito della musica mozartiana , il grande direttore d' orchestra Harnoncourt scrive : "afferra la vita in tutta la sua pienezza , dal dolore più profondo alla gioia più radiosa . A volte addirittura , lo specchio che ci mette davanti la vita , ci terrorizza. La sua musica è più che bella , è sublime, vede tutto, sa tutto ."

Sì ,questo libro è un affresco sull'amore e sulla bellezza .
Amore per le vittime si legge nell' ultima frase che è sulla pagina dei ringraziamenti :
"..e soprattutto il mio pensiero va alle vittime di questa subdola e vigliacca violenza : che possano sempre ritrovarsi, perchè sono persone bellissime. Alcune sono volate via, e
io prego che siano, ora, splendide felici farfalle."

Amore circonda la figura di Lara, forse la vera protagonista della storia: è lei che ha in mano il racconto, dietro la sua apparente rudezza, ci svela un' anima dolcissima e sofferente (alla fine ne capiremo il motivo). E' lei che ha messo la sua intelligenza al servizio di sorelle in difficoltà e che ha studiato il percorso malvagio che devasta la vita di persone la cui luce interiore affascina il genio del Male .
Amore, tanto amore ci svela l' autore per la sua città , Bari, caotica, rumorosa ,estremamente vivace nelle vie del centro murattiano, altrettanto affascinante se respiriamo la brezza frizzante del suo lungomare, se siamo capaci di percepire l' odore della baresità in un posto chiamato 'nderr' la lanz , se lo spettacolo del sole che sorge o che tramonta ci fa sentire graziati dalla vita.
Amore, ma questo è giustamente chiamato " mal di Puglia ", per i nostri ineguagliabili paesaggi pugliesi, visti da chi guida sulla " mitica statale 16 " in compagnia della musica e del mare, o da chi si inoltra nelle nostre campagne : provate a vivere lontano da questo giardino .
Amore trabocca anche dalle ricette presenti nel libro, ricette che tutti dovremmo portare in tavola , almeno qualche volta, quella che dà il titolo al libro garantisce l'ingresso al paradiso .

Ed alla fine del libro, tra gli appunti di Lara, oltre la toccante poesia " Il mio processo"
che si commenta da sola, è doveroso rileggere la storia di Polifemo e di Ulisse, non di Ulisse e Polifemo: ecco come la realtà può essere d' un tratto ribaltata, se solo si cambia il punto di osservazione della stessa .
Dov'è la verità?
Non lasciamola in disparte , trascurandola, sottovalutando i suoi richiami, perdiamo la compagna del nostro percorso umano, la verità è bellezza, luce, amore, linfa di vita.

Ecco, mi sembra che l' autore abbia voluto dirci proprio questo .

Buona lettura! 

(Elena Gaudio)