Recensione Corriere Spaghetti Paradiso maggio 2013


NARRAZIONI – ESCE PER BALDINI & CASTOLDI “SPAGHETTI PARADISO”, NUOVA VARIANTE SUL TEMA DELLA PUGLIA NOIR.
L'AVVOCATO-CUOCO ANTI STALKING DI NICKY PERSICO
Le vie della nuova narrativa sono infinite. Le case editrici inseguono i generi commerciali mordi e fuggi, sulle scia delle soap televisive, dove innanzitutto ci vuole un commissario di polizia, bravo nel risolvere i casi difficili, ma abile-arruolato anche nel preparare piatti nuovi e nel corteggiare le donne. La formula funziona. Soprattutto se l'ingrediente-cucina è selezionato con giusto. Perché, nell'Italia in crisi, il primo comandamento è mangiare. Ossia imparare a cucinare e a deliziare il palato, alla scuola di Cracco, Clerici e Perego, orridi divulgatori. Così è. Copia e incolla sulla tavola da pranzo, copia e incolla sulle pagine dei libri.
Con queste premesse, una parte della critica, dovrebbe non avere dubbi: pollice verso per Spaghetti Paradiso di Nicky Persico, ripubblicato da Baldini&Castoldi dopo l'esordio carbonaro con una casa minore. Invece, no: Spaghetti Paradiso, titolo ricavato da una ricetta mix-cibo-sentimento-amore-passione-sesso dell'autore, è un libro degno che, pur seguendo la strada parallela di altri testi, trova una dimensione propria, elevata.
Persico è un avvocato, impegnato da anni nella lotta allo stalking, la manipolazione e la violenza messa in atto contro le donne. L'avvocato nella vita, nel romanzo, diventa un praticante imbranato che difende due donne, molto diverse fra loro per età ed estrazione sociale. Le storie sono raccontate in un intreccio drammatico-ironico-leggero, mai forzato. I personaggi, come la bella Lara, che diventa la guida di Alessandro (appunto il praticante avvocato), sembrano nati da mamme autentiche, tanto sono verosimili e umani. Il tutto in una fauna particolare, fatta da grandi avvocati-maestri e da mezze calzette, con intrusioni di tipi da spiaggia che bazzicano nel mondo degli studi legali e dei tribunali. Fra questi ultimi, da seguire con attenzione un certo Mutolo.
La location è una Bari schietta che ama il vernacolo e i modi di ddire, coefficienti di qualità che sono nel DNA di Persico, che ha il pregio di riscoprire per sé stesso e gli altri una Puglia da incanto. Con la statale 16 bis elevata a mito. “Persico ha inventato un nuovo genere: lo smart-thriller” hanno scritto. In altre parole, ha inventato il thriller che non fa venire il mal di testa.

Uffa. Lasciamo perdere gli slogan. Il libro di Nicky Persico è semplicemente un gran bel libro, scritto benissimo, che ssi legge senza dover... rileggere i periodi. Sono qualità che, da sole, in un panorama letterario da frittura globale mista, valgono il prezzo di copertina. Persico, per completare il quadro, porta a termine una mission: quella di spiegare e di far conoscere ai disattenti le coordinate dello stalking. Un problema serio, fra i tanti seri di oggi. Insomma, il praticante avvocato è promosso avvocato. Senza raccomandazioni. Dulcis in fundo: è la prima volta che le ricette riportate sono da segnalare. Doverosamente. Altro che Cracco, Clerici e Parodi. 

(Gianni Spinelli - © Corriere del Mezzogiorno - riproduzione riservata)