Recensioni su blog 6

“Spaghetti Paradiso”, un libro pubblicato dall’editore milanese Baldini&Castoldi nel 2013, è il primo romanzo di un avvocatobarese cinquantenne, Nicky Persico, che da anni si occupa, professionalmente, di tematiche giuridiche e sociali correlate alla violenza sulle donne e allo stalking.
La trama ha come protagonista un giovane praticante avvocato, Alessandro Flachi.
Il ragazzo si trova coinvolto in questioni di stalking e di violenza e, soprattutto, rimane invischiato in un complesso rapporto con due donne che caratterizza, congiuntamente alle sue vicende di studio, l’intero filo conduttore dell’opera.
Il libro, opera prima, ha molte anime e si presenta “a strati”.
Questa cosa può essere vista sia come un pregio (le pagine spaziano dalla descrizione di momenti d’azione a parti più giuridiche, da dialoghi serrati a illustrazioni del paesaggio, rendendo vivace e dinamica la lettura) sia come un limite (riducendo molto la connotazione dell’opera a romanzo “puro”, e aggiungendo nel tessuto narrativo elementi estranei che potrebbero annoiare il “purista” o il non giurista), ma ciò dipenderà, ovviamente, dai gusti del lettore.
L’autore ha voluto inserire nella storia un interessante aspetto legal (visto, soprattutto, come “vita di studio legale”, e non tanto come processo o udienze, per cui non si tratta di un romanzo strettamente processuale o con alla base un processo), un’analisi psicologica (caratterizzando molto il suo personaggio e le sue clienti/amiche), un aspetto più giuridico/scientifico (la descrizione accurata di istituti giuridici, non solo illustrati dal praticante ai clienti ma presenti anche in momenti interlocutori della trama, sovente riportando interi articoli o documenti che il praticante studia) e, infine, alcuni aspetti ormai “di moda” (in questo caso: le ricette del protagonista, e la sua passione per la cucina, che non possono non far tornare alla mente le pietanze preparate dall’avvocato Guido Guerrieri di Carofiglio).
Questi quattro elementi si armonizzano bene nel complesso, anche se il lettore, a seconda dei suoi gusti e delle sue predisposizioni, prediligerà un’anima all’altra.
Io, ad esempio, ho apprezzato molto le parti relative ai delicati equilibri presenti nella vita quotidiana di studio.
L’autore ha attinto anche dalla sua esperienza sul campo, e nelle pagine si nota: il rapporto con ildominus, le relazioni con i colleghi, un sottobosco di faccendieri e truffatori che, spesso, operano ai margini del mondo della giustizia, l’importanza dei contatti giusti e un limite costante, tra il bene e il male, che spesso viene superato senza accorgersene, o facendo finta di non accorgersene.
Ho trovato, queste, le parti più curate: le dinamiche della vita quotidiana di un praticante sono descritte con molta grazia, senza bisogno di enfatizzare aspetti banali ma cercando di tratteggiare cosa significa essere (giovani) avvocati in un mondo che è cambiato, e che sta cambiando, rapidamente.
Il tema della violenza contro le donne, e dell’impatto psicologico che hanno certi comportamenti su alcuni soggetti, è il filo principale del libro, ed è trattato con molta delicatezza pur nella crudezza dei fatti esposti: l’attenzione è costante alla vittima e alle sue reazioni, ai diari e alle lettere, in un tentativo di entrare nella mente di persone che hanno subito violenza ma sempre in punta di piedi, per cercare di capire senza essere invadenti.
Penso che i temi dello stalking e della violenza contro le donne richiedano non solo una buona penna ma anche molto tatto: l’autore, e questo è un gran pregio, si muove a suo agio, evitando, in ogni momento, di alzare i toni e, spesso, anche di prendere posizione. Un approccio, insomma, daosservatore competente che non giudica ma descrive, e che cerca di far capire le dinamiche complesse e tremende, gli orrori e anche i meccanismi che scattano nella mente di persone che si trovano a dover affrontare terribili situazioni di violenza.
Il personaggio del praticante è ben connotato, simpatico e, in fondo e sotto molti aspetti, un “perdente” (molto lontano, ad esempio, dagli stereotipi legal nordamericani) che però attira simpatia e che mantiene sempre la sua dignità in ogni situazione. O si impegna per mantenerla…
Lo sfondo è una Puglia che è amata dai protagonisti del romanzo, si vede proprio, e che cambiacolore, spesso, a seconda della scena e delle vicende della trama, rendendo il tutto molto vivace e gradevole alla lettura.
Spaghetti Paradiso lascia, al termine della lettura delle sue pagine, una piacevole sensazione dioriginalità, e non di qualcosa di già letto, già visto o già sentito. Che, al giorno d’oggi, non è poco.