Che cosa accomuna la mafia allo stalking? Apparentemente nulla, ma - incredibilmente - a ben guardare un filo rosso tra i due crimini c'è: l'invisibilità del nemico allo sguardo di tutti, tranne che a quello delle vittime di entrambi i reati.
E' questo lo spunto da cui parte il praticante avvocato Alessandro Flachi, protagonista di “Spaghetti Paradiso”, per descrivere le dinamiche che celano, dietro ciò che sembra un normale individuo, un manipolatore. Ma il suo non è un mero esercizio cognitivo: capire come opera il manipolatore si rivelerà indispensabile per salvare la vita di due vittime che, pur essendo praticante inesperto in uno studio legale, si trova di fatto a difendere. Il primo romanzo di Nicky Persico, così, si apre e prosegue con ritmo narrativo vivo e incessante, fino alle ultime pagine, attraverso un intreccio romanzesco che riesce a fondere il thriller al saggio.
Sullo sfondo del racconto, intanto, si agitano passioni e riflessioni, dubbi e pericoli, il sottile limite fra vita e morte, con uno stile leggero e pregno di humour che ammalia il lettore, accompagnandolo dal riso allo sdegno, dalla commozione alla riflessione, e senza soluzione di continuità.
L'opera prima di Nicky Persico riesce, in questo modo, a catturare l'attenzione, a coinvolgere grazie ad un racconto che sa molto di cinematografico: le azioni, i personaggi, i luoghi vengono ripresi vividamente come da una telecamera che li restituisce reali e credibili, grazie ad una scrittura impetuosa, per alcuni difetto e per altri pregio di chi, come Nicky Persico, proprio come Alessandro Flachi è un “praticante”, nel senso che con la narrazione si diverte e diverte. E questo perdona qualche piccola ingenuità descrittiva - per essere obiettivi fino in fondo - che sembra più che altro dovuta alla foga del narratore che - al momento, almeno - non fa della letteratura il proprio mestiere.
Pregevole, infine, la rilettura, gettata in fondo al testo quasi come non avesse importanza alcuna, del conflitto fra Polifemo ed Ulisse. Ed invece, ancora, un capovolgimento di fronte: una nuova e diversa prospettiva da cui guardare la realtà.
Perché nulla è così come sembra. Soprattutto dopo aver letto questo libro.
Lara Cardella